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E’ il momento di dire “BASTA!”.
Cara Giulia,
ti scrivo perché ciò che ti è successo non può più accadere e io non posso più stare in silenzio. Non ti conosco nemmeno, non so chi sei, cosa facevi nella vita, non ho la più pallida idea di che tipo di persona fossi, ma sicuramente non meritavi tutto questo. Così come non lo meritavano le altre 102 donne che fino ad oggi sono state uccise in Italia. Questo numero mi rimbomba nella testa come un tamburo e fa sempre più male. Credimi se ti dico che ti sto scrivendo questa lettera con gli occhi annebbiati dalle lacrime, perché la tristezza e la rabbia per quello che ti è accaduto è tanta. Ed è insopportabile. Sono arrabbiata perché nel 2023 queste cose non dovrebbero più accadere. Sono arrabbiata perché una vita non dovrebbe finire a 22 anni, per mano di una persona che diceva di amarti. Avevi ancora tutta una vita da scoprire, sogni da realizzare, obiettivi da raggiungere e tutto questo ti è stato tolto. E non è giusto. Sono arrabbiata perché continuiamo a vivere in un sistema che permette che queste cose accadano e non fa nulla per impedirle. Sono arrabbiata perché tutto ciò mi fa sentire vulnerabile, insicura e davvero continuo a non spiegarmi il perché di tutto questo odio e questa violenza contro il genere femminile. Vorrei sentirmi dire che andrà tutto bene, che le cose cambieranno, ma lo sappiamo già che non è così. Perché lo so che continuerò a stringere le chiavi di casa mentre cammino da sola la sera, o a guardarmi le spalle almeno venti volte per vedere se qualcuno mi segue, o a sospettare di qualunque uomo mi passi accanto.
Sai Giulia, anche io ho 22 anni, forse è anche per questo che sento la tua tragedia ribollire nel sangue. Perché potevo esserci io al tuo posto. E questa consapevolezza, mi sta dando la forza di dire basta. Non voglio più sentirmi così e non voglio più che queste cose accadano. È ora di fare qualcosa, di cambiare le cose, ma per davvero. E voglio cominciare da questa lettera. Lo so che non è molto, ma io spero che sia pur sempre un piccolo passo verso la nostra libertà . Perché quello che ti è accaduto, Giulia, non deve davvero più succedere.
Si mañana soy yo,
si mañana no vuelvo,
destruyelo todo.
Se domani sono io,
se domani non torno,
distruggi tutto.
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